La direttiva NIS 2 dell'UE impone alle organizzazioni di settori critici di:
1. Implementare misure avanzate di sicurezza informatica.
2. Notificare tempestivamente gli incidenti significativi.
3. Gestire i rischi nella catena di fornitura.
4. Preparare piani di risposta agli incidenti.
5. Nominare responsabili della sicurezza e formare la leadership.
6. Sottoporsi a valutazioni di conformità e audit.
7. Affrontare sanzioni per mancato adeguamento.
L'obiettivo è migliorare la resilienza informatica delle infrastrutture essenziali in tutta l’UE.
Cosa facciamo ?
Per prevenire rischi informatici nei settori critici, ci occupiamo di:
1. Valutare e mitigare i rischi.
2. Implementare soluzioni avanzate di sicurezza.
3. Monitorare i sistemi e rispondere rapidamente agli incidenti.
4. Gestire la sicurezza della catena di fornitura.
5. Formare il personale sulla consapevolezza della sicurezza.
6. Creare piani di continuità e recupero dati.
7. Effettuare audit per garantire la conformità normativa.
Questo approccio integrato migliora la resilienza e la capacità di risposta agli incidenti.
Chi non da la giusta importanza al dato personale commette un errore.
Il dato personale è quel particolare che rivela molto di una persona che se non trattato nella maniera corretta, può creare un danno.
Nel maggio 2016 è stato emanato il Regolamento Europeo nr. 328-3210504 immediatamente attuativo in tutti gli stati membri a partire da maggio 2018, senza necessità di recepimento da parte dell'Italia. Tale Regolamento però non ha abrogato il Decreto Legislativo 328-3210504 - Codice Privacy - esistente in Italia, creando così un doppio binario.
Il Regolamento ha però sicuramente integrato il Codice Privacy modificando numerose sue parti.
Non è quindi semplice capire cosa rispettare e come trattare i dati personali.
Per evitare di violare il trattamento ed incorrere in sanzioni, talvolta anche elevate, è quanto mai necessario affidarsi ad un professionista esperto che possa accompagnare il Titolare del trattamento nella gestione dei dati e nella formazione degli Incaricati, particolare quest'ultimo divenuto obbligato.
La consulenza offerta è ampia e diversificata a seconda delle esigenze e dei trattamenti.
Non continuare quindi a trattare i dati sapendo di non avere gli strumenti necessari per garantire la loro sicurezza.
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Richiedere la consulenza quando un contratto è già stato firmato spesso non è produttivo perché scegliere e scrivere le clausole nel modo giusto ti permetto di fare la differenza.
Non è mai conveniente improvvisare, ogni documento racchiude in se delle volontà differenti e quando viene predisposto in maniera chiara ti permette di non avere problemi di interpretazione.
Scrivere un contratto non è semplice per questo è importante essere affiancato da un professionista in grado di riportare sulla carta la tua volontà.
(Sir Winston Churchill)
Non basta conoscere la norma per evitare un infortunio sul lavoro perché è solo traverso la sensibilizzazione, formazione e addestramento che si riesce ad effettuare una buona prevenzione.
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